REGGIO EMILIA – “No alla via Emilia Bis. E’ un progetto folle, De Pascale lo fermi”. Parole pronunciate dal leader nazionale dei Verdi, Angelo Bonelli, nei giorni scorsi a Parma, in occasione della Festa del partito. Affermazioni rilanciate dai titoli della stampa d’Oltre Enza e che hanno fatto drizzare le antenne nel reggiano. A chiarire però il significato di quel no, limitato al tratto parmense del percorso, é il portavoce di Europa Verde Reggio, Duilio Cangiari: “Le parole di Bonelli – spiega – si riferivano al tratto parmense per il quale un vero e proprio progetto non esiste”.
Europa Verde a Reggio guarda, invece, con favore a una soluzione sostenibile tra Pieve Modolena e Calerno che possa alleviare i disagi di chi vive lungo quel tratto della storica statale: “A noi non interessa l’ipotesi di un tracciato unico Reggio-Parma alternativo all’autostrada – chiarisce ancora Cangiari – A noi interessa rispondere alle esigenze dei cittadini che vivono nel tratto tra Pieve e Calerno”.
Intanto sul futuro della via Emilia bis siamo fermi alle notizie dello scorso marzo quando sia il Comune di Reggio sia la Lega avevano annunciato il rinnovo del contratto di programma pluriennale tra ministero delle Infrastrutture e Anas. Un contratto che prevede il finanziamento della progettazione della stessa Via Emilia Bis.
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