VETTO (Reggio Emilia) – Il ritrovamento è avvenuto per mano dei sommozzatori dei vigili del fuoco e ha purtroppo fatto perdere tutte le speranze. E’ stato inghiottito dall’Enza Cristiano Mora, di 46 anni, scomparso venerdì. Il suo corpo è stato recuperato nelle acque di una insenatura del torrente. L’intervento dei sub del 115 si è reso necessario dopo che da ieri sera e per tutta la mattina di oggi sono risultati vani i tentativi di localizzare il disperso.
L’ultima volta era stato visto in sella al suo scooter. Era partito portando con sé il necessario per un bagno all’aria aperta. Il mezzo a due ruote è stato ritrovato nella serata di ieri, nei pressi del ponte che attraversa l’Enza, collegando il territorio di Vetto con quello del comune di Neviano degli Arduini (Pr), più precisamente con la frazione di Ceretolo.
In questa zona si sono concentrate le ricerche dei vigili del fuoco di Reggio e di Parma, coadiuvati dall’equipaggio dell’elicottero del reparto volo dell’Emilia Romagna, decollato da Bologna e successivamente dai sommozzatori, giunti sempre dal capoluogo di regione. Alle attività hanno preso parte anche i carabinieri, la protezione civile e diversi volontari.
Un tam tam sui social, attivato dopo che da un po’ non si avevano notizie dell’uomo, aveva contribuito a lanciare l’allarme nel tentativo soprattutto di ottenere segnalazioni utili. Successivamente allo scooter sono stati trovati anche il suo casco e il suo zaino. Non lontano dal punto dove è poi avvenuto il recupero della salma. In un primo momento, le ricerche si erano svolte a Lesignano de Bagni, vicino a un altro torrente, il Parma, anche questo frequentato dal 46enne.
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