REGGIO EMILIA – Non un libera tutti, ma un primo passo verso il ritorno alla normalità previsto tra maggio e giugno con la cancellazione di quasi tutte le restrizioni. Intanto da oggi, 1 aprile, si apre una nuova fase: chiuso da ieri lo stato di emergenza che era stato decretato a livello nazionale il 31 gennaio 2020. Dopo oltre due anni di ondate del virus tra chiusure e riaperture, si cerca una nuova normalità. Tutto questo anche se i dati sembrano non ascoltare questo cambio di rotta: i contagi restano alti e cresce ancora l’Rt, l’incidenza dei casi di Covid. A livello provinciale ogni giorno si registrano numeri di positivi a tre cifre, ma non si tratta di persone in gravi condizioni e la situazione ospedaliera appare sotto controllo. Vediamo cosa cambia in concreto nella vita di ogni giorno tra mascherine che restano comunque obbligatorie al chiuso, green pass e quarantena.
Le mascherine: obbligatoria la ffp2 sui mezzi di trasporto locali, spettacoli ed eventi sportivi al chiuso. Chirurgica nei luoghi di lavoro e a scuola dove scatta l’obbligo della FFP2 solo per quattro casi di contagio.
Green Pass: cancellato per il trasporto pubblico locale, negozi, hotel, ristoranti e bar all’aperto. Necessario quello base che si ottiene anche con il tampone per i luoghi di lavoro , mense, corsi e concorsi, spettacoli ed eventi sportivi all’aperto, trasporti a lunga percorrenza. Il rafforzato resta obbligatorio per accedere alle piscine, le palestre, in discoteca, al cinema, a teatro, nei centri culturali e ricreativi. Resterà obbligatoria la certificazione verde sino a fine anno per i famigliari e i visitatori delle persone ricoverate in ospedale e degli anziani ospiti delle case di riposo.
Cambia anche il sistema della quarantena: cancellata per i contatti stretti con positivi, sarà sostituita dal regime di autosorveglianza con mascherina Ffp2 per 10 giorni e test solo se sintomatico. Resta invece obbligatoria per chi è positivo con l’isolamento di 7 giorni se vaccinati che salgono a 10 giorni per i non vaccinati, al termine servirà un tampone rapido o molecolare negativo. Il governo ha annunciato che la prossima settimana ci sarà la decisione in merito alla quarta dose per gli anziani.
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