BOLOGNA – Tra pochi giorni inizia la maturità 2020, in assoluto unica nel suo genere a seguito dell’emergenza sanitaria provocata dal covid. Esame solo orale, con un elaborato realizzato a casa. Ma nonostante l’eccezionalità, non è mancato il tradizionale messaggio ai maturandi del direttore regionale della scuola, Stefano Versari, che dedica agli studenti di quinta la poesia di Tonino Guerra “Amarcord”. “Mi dispiace sinceramente — ha scritto Versari ai maturandi — che abbiate dovuto concludere la vostra esperienza scolastica reciprocamente lontani, senza potervi ritrovare. Niente più sarà come è stato finora” ma, esorta Versari, “quando direte ai vostri figli “noi che abbiamo vissuto la pandemia del 2020”, dovrete poter aggiungere quello che ne avete fatto, di questa esperienza. Cosa, camminando con le vostre gambe e “sporcandovi le mani”, avrete portato di buono nel mondo. Perché a tutte le generazioni, con prove più o meno gravose, tocca volgere il male in bene”.
Verso l’inizio della maturità segnata dal covid: messaggio ai maturandi
9 giugno 2020
Il direttore regionale della scuola, Stefano Versari, si dice dispiaciuto che per questi studenti l’esperienza scolastica si sia chiusa da lontano, ma aggiunge: “a tutte le generazioni, con prove più o meno gravose, tocca volgere il male in bene”
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