BOLOGNA – Su indicazione del commissario Figliuolo, anche in Emilia Romagna da lunedì potranno prenotare il vaccino tutti i 50enni, cioè i nati dal 1962 al 1971 compresi. Sono circa 630mila persone. Quasi 200mila quelle che lo hanno già ricevuto perché appartenenti a particolari categorie. Tutto nell’arco di quattro giorni.
Dal 10 maggio si aprono le agende per gli appuntamenti, con data, luogo e ora del vaccino fissati, per tutti i cittadini che hanno tra i 55 e i 59 anni (nati dal 1962 al 1966). Potranno prenotare utilizzando i consueti canali regionali – dai CUP alle farmacie passando per web e telefono – e ricevere la somministrazione in uno degli oltre 140 punti vaccinali gestiti dalle Aziende sanitarie nelle province. In totale sono circa 310mila persone, senza contare chi ha già ricevuto il vaccino perché rientrante in un’altra categoria.
Da giovedì 13 maggio sarà la volta dei 50-54enni (nati dal 1967 al 1971), che potranno prenotarsi dal loro medico di famiglia. Il target in questo caso è di 320mila persone, sempre al netto di coloro che hanno già iniziato o concluso il percorso vaccinale per altre motivazioni professionali o di rischio.
Inoltre, la Regione ha dato indicazione alle Aziende sanitarie di procedere con la vaccinazione dei caregiver, coloro che si prendono cura di una persona non autosufficiente, categoria a cui prestare “particolare attenzione”.
“Solo due giorni fa abbiamo aperto le prenotazioni per la fascia 60-64 anni, raccogliendo oltre 100mila prenotazioni e avviando subito le vaccinazioni, e oggi siamo pronti a calendarizzare i 50enni, partendo subito- afferma l’assessore alle Politiche per la salute Raffaele Donini-. Accogliamo in pieno l’indicazione del Commissario Figliuolo, e lo facciamo anche grazie ai medici di medicina generale, che ringrazio, una rete estesa di professionisti che ci aiuterà nell’ampliare la campagna vaccinale attraverso una programmazione efficace, considerano il grande aumento delle persone vaccinabili e le forniture previste”. E ancora: “Il nostro obiettivo è ambizioso ma chiaro e possibile, al netto delle forniture- conclude Donini-: vogliamo che entro la fine dell’estate tutti gli emiliano-romagnoli siano vaccinati”.
A fine maggio partirà la vaccinazione nelle aziende private senza limiti di età, a giugno quella in farmacia – rivela l’Assessore Donini, che intanto conferma: chi verrà a fare le vacanze in Emilia-Romagna la prossima estate potrà vaccinarsi qui.
Donini, coordinatore per la Sanità presso la Conferenza delle Regioni, combatterà a partire da lunedì anche la battaglia per l’eliminazione dell’indice Rt dalla lista dei parametri che possono determinare il ritorno in zona arancione o rossa. La linea futura è quella di considerare come parametri la sola incidenza settimanale – ossia il numero reale dei contagi – e soprattutto il numero dei ricoveri, sperando che nel frattempo la vaccinazione di massa “stoppi” il nuovo aumento dei casi previsto dai modelli matematici per la seconda metà di maggio.