REGGIO EMILIA – Ottenere la ridistribuzione delle forniture di vaccini a livello nazionale, in modo tale da avere dosi in più. Affiancare il Governo e il commissario per l’emergenza Arcuri in una eventuale azione legale contro Pfizer.
La Regione Emilia Romagna si sta mobilitando per avere la quantità di fiale che le spetta e per evitare altri tagli in futuro. Da lunedì 25 gennaio sono attese 5.850 dosi, ma tutto è avvolto nell’incertezza e non si possono escludere ulteriori riduzioni. E’ il motivo per cui sono state sospese le nuove prenotazioni da parte del personale sanitario. La priorità è completare i richiami dei primi vaccinati e continuare nelle Rsa.
Interpellato da Tg Reggio, l’assessore regionale alla Sanità Raffaele Donini assicura che il completamento del ciclo vaccinale per chi ha ricevuto la prima dose non è a rischio. Ci sono le scorte, previdentemente messe da parte nei giorni scorsi; inoltre, l’Emilia Romagna è una delle regione su cui i tagli di Pfizer sono stati più pesanti: la prossima settimana potrebbe ricevere un maggior numero di vaccini rispetto ad altri territori.
Un principio di solidarietà tra Regioni, come è stato definito, concordato con il commissario Arcuri e con il ministro alla Salute Speranza. Si è inoltre deciso di sostenere il Governo, che ha attivato l’avvocatura dello Stato per valutare le possibili azioni legali da intraprendere contro Pfizer.
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