REGGIO EMILIA – A spuntarla è stata Iren Ambiente. La divisione della multiutility si è aggiudicata Unieco Ambiente per 90 milioni al termine di una fase di rilancio sulle offerte presentate lo scorso 29 maggio dai due soggetti alla fine ammessi: oltre a Iren Ambiente, Aimag Spa.
Il commissario liquidatore della cooperativa di costruzioni Corrado Baldini ha ricorda che “la procedura di gara era stata strutturata in modo da consentire da un lato la tutela sociale e di continuità dell’attività e, dall’altro, la massima soddisfazione dei creditori sociali”.
I soggetti interessati all’acquisto erano tenuti quindi a impegnarsi per garantire, nel prossimo triennio, la tutela dei lavoratori, attraverso il mantenimento di almeno il 90% dei lavoratori in essere alla data del trasferimento delle partecipazioni; la tutela della territorialità e investimenti a tutela della continuità dell’attività del gruppo per almeno 37 milioni di euro.
Unieco Ambiente è tra i primi cinque operatori italiani nella gestione dei rifiuti, proprietaria di impianti e discariche in cinque regioni. Nei giorni scorsi il commissario liquidatore aveva affermato: “La vendita di Unieco Ambiente
è un passaggio decisivo per l’economia dell’intera procedura Unieco”.
“Questa operazione – ha affermato il presidente di Iren, Renato Boero – ci consente di rafforzare il presidio nel settore Ambiente e di focalizzarci ulteriormente sull’economia circolare, incrementando la già radicata politica di sostenibilità aziendale. L’ingresso della divisione Ambiente di Unieco nel gruppo rappresenta un nuovo step del processo di consolidamento di Iren su due fronti: rafforza la presenza sui propri territori di riferimento e favorisce l’ingresso strategico in nuove regioni, in particolare Toscana e Marche”.
Servizio Tg di Andrea Bassi
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