REGGIO EMILIA – Tra la nostra stazione e quella di Parma, lungo la linea tradizionale, i treni regionali sono cancellati e la tratta è coperta da bus sostitutivi con tempi di percorrenza che arrivano fino a 60 minuti. Continua, dunque, a essere difficile la situazione dopo l’incidente ferroviario verificatosi nel pomeriggio di giovedì scorso nei pressi della stazione ducale a causa del deragliamento di un treno merci, facendo schizzare numerosi sassi nelle adiacenze e provocando danni a diverse auto parcheggiate nella via vicino ai binari oltre ad alcuni feriti fortunatamente di lieve entità.
La magistratura è al lavoro per cercare di fare luce su quanto accaduto: la procura di Parma ha aperto un fascicolo per disastro ferroviario, per ora senza indagati. Sul luogo del sinistro sono stati effettuati i rilievi commissionati dagli inquirenti, ma l’area non è stata ancora dissequestrata e i lavori di ripristino non sono ancora stati avviati: i tempi sono dunque un punto interrogativo.
Restano pertanto i disagi con i treni intercity soggetti a deviazioni, limitazioni di percorso e cancellazioni. I tempi di percorrenze registrano ritardi medi intorno ai 30 minuti. Molte frecce risultano instradate su un percorso alternativo: anziché alla stazione storica, vengono fatte fermare alla Mediopadana.
Una situazione che nel fine settimana ha comportato notevoli disagi per i vacanzieri, che con l’inizio della settimana colpiscono invece maggiormente i pendolari. Una incognita non da poco riguarda il concerto in programma domenica alla Rcf Arena con l’arrivo a Reggio di decine di migliaia di persone molte delle quali giungeranno proprio in treno.
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