BOLOGNA – Supermercati chiusi la domenica in tutta l’Emilia-Romagna a partire da oggi e fino al prossimo 3 aprile. È quanto prevede l’ordinanza firmata dal governatore Stefano Bonaccini, con cui è stata decisa una ulteriore stretta per contrastare la diffusione del coronavirus. Il provvedimento prevede che ad esclusione di farmacie e parafarmacie nei giorni festivi vengano sospese tutte le attività di commercio al dettaglio e all’ingrosso, comprese le attività di vendita di prodotti alimentari, sia nell’ambito degli esercizi di vicinato che delle medie e grandi strutture di vendita, anche quelli compresi nei centri commerciali o nelle gallerie commerciali. Sono inoltre sospesi i mercati ordinari e straordinari, i mercati a merceologia esclusiva, i mercatini e le fiere e più in generale i posteggi destinati e utilizzati per la vendita di prodotti alimentari. Il primo grande gruppo di distribuzione che aveva deciso autonomamente di chiudere la domenica è Coop Alleanza 3.0. In un lungo post su Facebook, il presidente Adriano Turrini ne spiega le ragioni. “Circa il 30% dei lavoratori della GDO è assente dal lavoro per malattia (non il CoVid 19: malattia in senso ampio), esigenze famigliari dovute alla chiusura delle scuole, assistenza a genitori anziani – scrive ancora Turrini – Ne consegue che, un personale preoccupato perché in prima linea è anche stremato per carichi di lavoro pesantissimi (penso anche agli autotrasportatori e ai facchini ) e ha diritto a riposo”. Inoltre, “le file che vediamo anche all’esterno non sono più, da una settimana, un incremento di persone ma il rigido rispetto delle regole imposte! Le persone presenti poi fanno spese molto alte sia per non tornare che per paura di non trovare i prodotti”, un errore, spiega Turrini, che presenta dei dati: 30% di vendite in più per tutta l’Italia; 40% di scontrini in meno: meno persone che comprano di più.
Bologna coop alleanza 3.0 chiusure domenicali spesa turrini coronavirusSupermercati chiusi di domenica, la soddisfazione di Coop Alleanza 3.0. VIDEO
22 marzo 2020Il grande gruppo di distribuzione aveva deciso autonomamente lo stop festivo, lo spiega il presidente Turrini