MODENA – Blitz in Consiglio dei ministri, dove con una mossa del ministro Giorgetti viene sancita per decreto la fine dello sconto in fattura e della cessione del credito. Un’accelerazione improvvisa nonostante la riduzione della percentuale di detrazione e gli ultimi provvedimenti presi. Il provvedimento, di cui ancora non si conosce il testo definitivo, andrebbe a penalizzare pesantemente il bonus sisma quindi tutta la ricostruzione del centro Italia e il bonus barriere architettoniche. Salvi invece i contratti già firmati e gli interventi anche solo approvati in riunione di condominio.
Dura la presa posizione delle associazioni del mondo delle costruzioni, secondo cui in questo si penalizza un settore chiamato a riqualificare il patrimonio immobiliare italiano adeguandolo alle più recenti norme europee in tema di politiche green.
In Emilia-Romagna la filiera delle costruzioni determina il 7,5% del Pil regionale e rappresenta il 15% delle imprese attive. Numeri che arrivano dall’anteprima del Saie, fiera che si terrà a Bologna in Autunno e da dove arriva l’allarme di Paola Marone, presidente di Federcostruzioni: “Il governo ci lascia sconcertati – dice sottolineando come queste modifiche rischiano di destabilizzare un mercato già in affanno, inasprendo la situazione dei crediti incagliati e non tutelando le fasce deboli e abbandonando le imprese a incertezze economiche.
Ancora superbonus in primo piano. “Molti condomini non riusciranno a fare interventi per superare le barriere architettoniche”, a dirlo è Alberto Zanni, presidente di Confabitare intervistato dal nostro direttore Ettore Tazzioli.
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