BOLOGNA – “Il nord non ha subito la mafia, il nord ha chiamato la mafia” sono le parole che Stefania Pellegrini, titolare del corso mafie e antimafie dell’Università di Bologna, ha pronunciato nel corso del convegno promosso dalla Guardia di Finanza dell’Emilia-Romagna per discutere il ruolo del corpo nella lotta alla mafia. Un pensiero condiviso anche dalla procuratrice generale reggente della Corte d’Appello cittadina, Lucia Musti. La procuratrice reggente si è soffermata sul riutilizzo dei dei beni confiscati alla mafia e ha dichiarato ” non compete alla magistratura, si può fare di più”. Tra i relatori anche il capo della procura di Bologna, Giuseppe Amato, che ha evidenziato il ruolo della Guardia di Finanza.
Ad aprire la sessione dei lavori è stato il comandante provinciale, il generale Gianluca Filippi. All’iniziativa sono stati coinvolti gli studenti bolognesi che hanno ascoltato anche la testimonianza del giornalista Salvo Palazzolo
Stefania Pellegrini, Unibo: “Il nord le mafie le ha chiamate, non subite”. VIDEO
6 maggio 2022Lotta alla criminalità organizzata: convegno organizzato dalla Guardia di finanza dell’Emilia Romagna. Il tema delle confische