BOLOGNA – Fiumi ai minimi storici, le immagini del Po che fanno il giro del mondo e che lasciano senza fiato, nell’attesa che finalmente – pare – ritorni la pioggia nelle prossime ore, che comunque non basterà a risolvere il problema. Per l’emergenza lo Stato ha dato all’Emilia-Romagna 37 milioni di euro, 10 già versati e gli altri in arrivo; ma i danni stimati dagli agricoltori arrivano a due miliardi e i Consorzi di bonifica, protagonisti di un convegno nazionale a Roma, vengono interpellati dal Governo per trovare soluzioni durature. Il primo tema è quello degli invasi, la nostra regione capofila per necessità potendo vantare – per così dire – uno dei nodi idrogeologici più complessi d’Europa. Per il presidente dell’Associazione nazionale bonifiche irrigue è necessario costruire 6mila laghetti in Italia per recuperare dal 10 al 30% dell’acqua.
Emilia Romagna siccità fiumi consorzi di bonifica Governo invasiSiccità, il Governo chiede il parere dei Consorzi di bonifica dell’Emilia Romagna. VIDEO
6 luglio 2022Il primo tema è quello degli invasi, la nostra Regione capofila per necessità potendo vantare uno dei nodi idrogeologici più complessi d’Europa