BOLOGNA – Tra meno di una settimana il Pd ha convocato la prima direzione post voto al Nazareno. Da lì prenderà il via ufficialmente il percorso che porterà al congresso e all’elezione del nuovo segretario che, per sua stessa volontà e in considerazione del risultato raccolto alle urne, non sarà Enrico Letta. E tra i nomi che circolano già dai giorni della campagna elettorale vi è quello del presidente della Regione Stefano Bonaccini, che ieri ha fatto un passo in più verso la candidatura: “In tanti me lo hanno chiesto – ha detto ieri in un’intervista a La7 – ma io mi candiderò solo se capirò che può essere utile”. Ma il governatore continua insistere sul fatto che adesso bisogna pensare al Pd, a un progetto.
Per il rinnovo del Partito democratico bisognerà però aspettare il prossimo anno: la sconfitta alle urne dimostra infatti che serve il più ampio coinvolgimento di persone possibile.
Segretario nazionale Pd, Bonaccini: “Mi candiderò solo se sarà utile”
30 settembre 2022Ma il governatore continua insistere sul fatto che adesso bisogna pensare a un progetto, al coinvolgimento di più persone possibile
