BOLOGNA – Dad e assenze scorrono sullo stesso binario. A dirlo la ricerca annuale condotta dal tavolo regionale sull’adolescenza, basata sui questionari compilati da 20mila studenti. E dai dati raccolti, risulta come nell’anno della Didattica a distanza tra gli adolescente dell’Emilia Romagna le assenze scolastiche sono aumentate di circa il 60%.
Un incremento che riguarda soprattutto gli alunni stranieri, poi quelli stranieri di seconda generazione e infine gli italiani. Tra le diverse scuole, dice la ricerca, il fenomeno è più evidente negli istituti professionali ed enti di formazione professionale, seguiti dalle scuole secondarie di primo grado e poi dai licei. Il rendimento scolastico risulta peggiorato nel 22,3% dei casi con una maggiore evidenza negli istituti tecnici, poi in quelli professionali e infine nei licei. E non è colpa della mancanza i strumenti, come pc e tablet; le argomentazioni riportate dagli studenti riguardano la noia, le troppe ore passate davanti allo schermo, l’eccessiva assegnazione di compiti, la demotivazione e l’ansia.
Per quanto riguarda l’area bolognese, dai dati dell’ultimo report sull’inadempimento scolastico nn emerge una particolare variazione nell’andamento degli ultimi anni scolastici: 107 segnalazioni nel 2018-2019, 99 nel 2019-2020 e 105 nel 2020-2021. La maggioranza dei casi riguarda studenti italiani, ma si registra un aumento tra i ragazzi provenienti da Cina e Pakistan. Per loro emerge un tema di diffidenza verso il sistema scolastico. Molte segnalazioni poi riguardano bambini intorno ai sette anni.