BOLOGNA – Qualche buona notizia per i lavoratori della sanità pubblica in Emilia-Romagna: la Regione ha siglato un accordo con Cgil, Cisl e Uil per portare a 16 milioni di euro, il massimo consentito dalle norme, il fondo per il salario accessorio. Risorse aggiuntive che andranno ad integrare gli stipendi con valore retroattivo a partire dal primo gennaio dello scorso anno.
Le risorse individuate finanzieranno il trattamento economico accessorio. Complessivamente sono coinvolti oltre 56mila professionisti del comparto sanitario: operatori e funzionari amministrativi e tecnici non dirigenti, operatori sociosanitari e altri operatori non medici. Soddisfazione viene espressa dai sindacati.
Sanità pubblica, sale a 16 milioni il fondo per il salario accessorio in Emilia Romagna
13 marzo 2023
Complessivamente sono coinvolti oltre 56mila professionisti del comparto sanitario