BOLOGNA – Al centro del dibattito sul futuro della sanità pubblica sta prendendo forma una sorta di trincea: l’attacco della Lega alla Regione Emilia-Romagna, accompagnato addirittura dalla richiesta di commissariamento per via dei forti debiti, è un gesto politico spregiudicato, addirittura contraddittorio, considerando che tra le file delle Regioni che reclamano dallo Stato il risarcimento delle spese Covid ci sono anche quelle governate dal Carroccio quali Veneto, Friuli e Lombardia. Il piano condiviso per il rilancio della sanità ha due assi d’intervento urgenti: primo, contrastare la carenza ormai cronica di medici di base. Secondo, l’emergenza-urgenza. “Il Governo e il Ministero lo sanno”, spiega Donini, che la situazione è critica e servono risposte strutturali come il rilancio della strategia di rinvio alle case della salute per tutti i pazienti in codice bianco e verde: l’Emilia-Romagna detta, insomma, la linea per restare da questa parte della trincea, quella del servizio pubblico universalistico, e sfida la destra ad uscire allo scoperto sul tema della sanità privata.
Emilia Romagna sanità Raffaele DoniniSanità in Emilia Romagna: scontro tra Lega e Donini. VIDEO
28 marzo 2023La Lega chiede il commissariamento perché la sanità regionale ha troppi debiti. L’assessore Raffaele Donini risponde: “Stiamo ancora aspettando i soldi del Governo”