SESTOLA (Modena) – I carabinieri forestali hanno svolto sul Monte Cimone un’esercitazione per la ricerca di un disperso sotto una valanga. I militari del servizio Meteomont, provenienti da tutta la regione, hanno affinato le tecniche di soccorso e autosoccorso.
Il personale svolge un’attività di rilievo e monitoraggio del manto nevoso, percorrono quotidianamente gli itinerari maggiormente frequentati dagli escursionisti della montagna, effettuando test di stabilità al fine di individuare eventuali criticità che potrebbero rappresentare un pericolo di distacco valanghe. In questi casi l’eventualità di imbattersi in situazioni di pericolo non è del tutto remota. Pertanto un’adeguata e costante formazione nell’autosoccorso è determinante, così come lo è mantere una perfetta operatività nei confronti terzi: dal seppellimento in valanga, le probabilità di sopravvivenza sono del 90% se il coinvolto viene estratto nei primi 15 minuti, oltre tale intervallo le probabilità purtroppo scendono drasticamente.
In occasione dell’esercitazione, il Generale di Brigata Fabrizio MARI, Comandante della Regione Carabinieri Forestali dell’Emilia Romagna, ha fatto visita al personale in attività addestrativa, rimarcando come il lavoro da essi svolto contribuisca in maniera determinante per un’informazione costante e puntuale, rivolta all’utente della montagna circa il pericolo valanghe, che viene riportata puntualmente nel Bollettino Meteomont.
Rischio valanghe, sul Cimone l’esercitazione dei carabinieri forestali
10 febbraio 2021
I militari del servizio Meteomont, provenienti da tutta la regione, hanno affinato le tecniche di soccorso e autosoccorso