BOLOGNA – In attesa della data ufficiale di riapertura delle scuole, dagli asili alla prima media, la Regione sta preparando le linee guida per il ritorno sui banchi in sicurezza. Impossibile, infatti, eseguire tamponi a tutti gli alunni, per una questione organizzativa ma soprattutto di costi. Ogni test rapido costa 15 euro, da moltiplicare per i circa 580mila iscritti tra i 0 e i 19 anni, a cui sommare i circa 120mila del personale scolastico. L’idea è quindi di fare test a campione e solo in alcuni specifici casi. Si punterà dunque sulle regole della quarantena: sarà di 14 o di 21 giorni, tutto dipende che si tratti di contatto stretto o di caso positivo confermato. In entrambi i casi la Regione vorrebbe il tampone anche di fine quarantena, in modo da avere la certezza che alunni, docenti o personale rientrino a scuola senza correre il rischio di contagiare amici e colleghi. Si questo punto la Regione sta valutando se fare un’apposita delibera o solo una circolare, perché in questo momento il Dpcm Draghi non prevede il tampone al termine della quarantena di 21 giorni. Viale Aldo Moro vorrebbe ripristinare l’indicazione restrittiva applicata con l’ordinanza che istituì la zona rossa a Bologna e in altri capoluoghi di provincia. E chi non vorrà sottoporsi al tampone – i casi non sono rari, soprattutto in alcune scuole paritarie e parentali – dovrà obbligatoriamente restare in quarantena per tre settimane. Quello che sembra certo, è che il documento che sta preparando la Regione conterrà l’indicazione di tenere sempre le finestre aperte, così da creare corrente con la porta dell’aula, che a sua volta deve rimanere spalancata. Il che equivale, dicono i tecnici di viale Aldo Moro, a fare attività all’aperto, che resta comunque una strada percorribile e consigliata, laddove possibile. Il testo di viale Aldo Moro per la riapertura delle scuole è praticamente pronto: ieri è stato anticipato e discusso con l’Ufficio scolastico regionale dagli assessorati alla Scuola e alla Sanità della Regione e domani dovrebbe essere reso pubblico e diffuso agli uffici scolastici provinciali, in modo che l’indirizzo sia lo stesso per tutti.
Emilia Romagna scuola Pasqua linee guida quarantena tamponi covid finestre aperteRientro a scuola dopo Pasqua, l’Emilia Romagna pensa alle linee guida. VIDEO
31 marzo 2021Quarantena e tamponi in caso di positività, ma anche finestre sempre aperte in modo da creare corrente con la porta dell’aula a sua volta spalancata