REGGIO EMILIA – Dopo il derby contro il Modena, nel quale tutto è filato liscio, il tema dell’ordine pubblico resta ancora legato alle partite della Reggiana. Il riferimento è al match del 10 maggio, quando i granata e il Parma, già promosso in Serie A, si affronteranno nell’ultima giornata di campionato al Citta del tricolore. Fischio d’inizio alle 20.30 e situazione che sarà monitorata da vicino dalle forze dell’ordine. È nota la rivalità tra i tifosi reggiani e ducali: anche durante la festa promozione per il rientro della squadra da Bari, non sono mancati i cori di sfottò dei supporters gialloblu verso i granata. L’osservatorio del Viminale si riunirà in queste ore. Al momento la prevendita è bloccata sia per i tifosi ospiti, sia per quelli locali. Facile che vi possa essere una riduzione della capienza del settore ospiti.
“È una situazione seguita con attenzione dall’osservatorio, stanno decidendo in queste ore – dice Nicola Simonelli, segretario generale della Reggiana – All’andata sono stati 1.500 i tifosi reggiani che sono potuti entrare nel settore ospiti del Tardini, 1.200 subito poi ne sono stati aggiunti 300, facile pensare che anche in questa situazione ci possano essere delle restrizioni. Non so se saranno 1.000, 1.500 o 2.000 (i tifosi del Parma), sicuramente saranno meno della massima capienza del settore ospiti che può contenere 4.000 persone”.
Intanto è escluso che il Parma venga premiato per la promozione in A proprio allo stadio Città del Tricolore davanti al pubblico reggiano: “La premiazione del Parma nell’ultima partita non ci sarà – ha precisato Simonelli – Non tanto per questioni di ordine pubblico, ma per ciò che riguarda il protocollo e le consuetudini della Lega B. Le premiazioni vengono sempre fatte in casa della squadra vincente e quindi in occasione della prossima gara o in un evento ad hoc. Sicuramente non allo stadio di Reggio Emilia”.