REGGIO EMILIA – Il sequestro degli integratori alimentari contenenti il principio farmacologicamente attivo “Sildenafil”, disposto del Tribunale di Milano, era stato eseguito dal Nas di Parma nel novembre 2009.
Diverse, anche nella nostra provincia, le farmacie e le erboristerie a cui era stato notificato il provvedimento che, tra l’altro, prevedeva l’affidamento in custodia giudiziale dei prodotti agli stessi titolari degli esercizi pubblici. Per tali fatti, l’autorità giudiziaria ha recentemente emesso un provvedimento di distruzione di quanto a suo tempo sequestrato, che ha trasmesso per l’esecuzione al Nas.
I sopralluoghi eseguiti dai militari hanno però consentito di accertare come cinque titolari di farmacie ed erboristerie emiliane, tra cui un’erboristeria di un comune dell’Appennino reggiano, in realtà si fossero già disfatti degli integratori alimentari affidati in custodia nel 2009.
Per questo motivo, una volta conclusi gli accertamenti, i cinque esercenti sono stati denunciati per sottrazione o danneggiamento di cose sottoposte a sequestro e violazione colposa dei doveri inerenti la custodia di cose sottoposte a sequestro.