ROMA – Prima al Consiglio dei ministri, poi al Quirinale. Giuseppe Conte alle 9 è arrivato a Palazzo Chigi per il Cdm dove ha comunicato la sua decisione di lasciare il governo. ‘Ringrazio ogni singolo ministro, per ogni giorno di questi mesi insieme’, ha detto il premier alla sua ormai ex squadra di governo. A mezzogiorno la seconda tappa della giornata di Conte, quando è salito al Colle per la formalizzazione aprendo così una delicata crisi di governo. Ora la palla passa al Presidente Sergio Mattarella che avvierà consultazioni lampo con tutte le forze politiche, dal reincarico al premier uscente per un ‘ter’, come sperano Pd, M5s e Leu, fino alla soluzione estrema dello scioglimento delle Camere. Sul tavolo però c’è il tema su cui il Paese si gioca il futuro: l’approvazione in tempi rapidi del Recovery.
Il premier Conte si dimette, la parola passa al presidente Mattarella
26 gennaio 2021
Tra le possibilità sul tavolo un ‘ter’, come sperano Pd, M5s e Leu, ma anche la soluzione estrema dello scioglimento delle Camere. Resta però il nodo Recovery
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