REGGIO EMILIA – C’è anche l’operazione attraverso la quale la Juventus il 31 gennaio 2020 aveva ceduto a titolo definitivo l’attaccante Eric Lanini al Parma tra le 42 al momento al vaglio degli inquirenti della Procura di Torino nell’ambito dell’inchiesta sulle cosiddette plusvalenze fittizie che sta investendo il club presieduto da Andrea Agnelli.
Eric Lanini, assistito dall’agente Gianluca Libertazzi, è in forza in questa stagione alla Reggiana dove è arrivato a titolo temporaneo, in prestito fine al prossimo giugno.
Lanini, classe 1994, torinese, è cresciuto nel settore giovanile bianconero e il suo cartellino è sempre appartenuto alla Juve, fino al gennaio di un anno fa quando venne ceduto al Parma per una cifra inserita a bilancio pari a 2 milioni e 385mila euro.
Il fine delle plusvalenze fittizie è quello di diminuire il più possibile le perdite finanziare della società mettendo a bilancio cifre che ancora devono essere pagate o aumentando il valore di mercato di un giocatore, il cui reale valore è ben inferiore alla cifra scritta sul suo cartellino.
Tanto per capirci, nel caso di Lanini, ad esempio, l’autorevole sito internet Transfermarkt, che valuta la caratura di un calciatore in base al rendimento e alla carriera, indicava una cifra pari a 300mila euro al momento dell’operazione.
E’ bene specificare che il calciatore non è indagato e non rischia alcun provvedimento, così come è totalmente estranea a contestazioni la Reggiana. Ad avere invece conseguenze potrebbero essere eventualmente Juventus e Parma.