REGGIO EMILIA – Sono arrivate le prime piogge intense della stagione e, puntuale, è arrivata l’allerta per la situazione dei corsi d’acqua. Occhi puntati sull’Enza, in questo caso.
Nella notte sull’alto Appennino le precipitazioni sono state copiose, soprattutto al confine con il Parmense, dove nasce appunto l’Enza. Sono caduti oltre 200-250 mm da ieri sera nel bacino montano del torrente, 280 mm a Pratospilla. Il torrente alle prime ore del mattino ha superato soglia “tre”, quella di allerta rossa, a Selvanizza, Vetto e Cedogno. Poi, la piena ha iniziato a scendere a valle mentre a monte se ne generava una seconda, di minore entità e portata.

Aperte le casse di espansione dell’Enza in territorio parmense
Impressionanti le immagini che vi mostriamo: siamo dietro al parco Enza a Montecchio. Eravamo abituati a vedere il torrente qui con pochissima acqua dalla primavera scorsa, Aipo stava svolgendo lavori di manutenzione del pettine e del manufatto in cemento della cassa d’espansione ma ha dovuto sospendere tutto. La portata del torrente questa mattina era impetuosa e la cassa d’espansione si è riempita.
Protezione civile e tecnici del Comune al lavoro anche a Sant’ilario, dove l’amministrazione ha raccomandato ai cittadini di stare lontano dagli argini. Al lavoro, per monitorare la situazione, anche i carabinieri. Ancora più a valle, a Brescello, in mattinata si è svolta una riunione organizzativa in Comune per gestire la piena. in campo oltre all’amministrazione anche l’associazione brescellese di Protezione, la polizia locale Bassa Reggiana, in stretto contatto con Protezione civile regionale e Aipo. Per precauzione è stato chiuso il ponte sulla Sp62 a Sorbolo, che segna il confine con la provincia di Parma: “La decisione alle 11, perché ha superato la soglia degli 11 metri” ha confermato Carlo Fiumicino, sindaco di Brescello.
A monte, le piogge sono terminate già in mattinata e una volta passata la piena la situazione tornerà alla normalità. A questo riguardo, alle 17 il ponte è stato riaperto ma solo momentaneamente: alle 19, infatti, verrà richiuso per permettere ad Aipo di rimuovere con una gru il materiale accumulatosi tra le campate. Una volta ultimati i lavori, tornerà transitabile in considerazione del calare della piena.

Il livello del torrente a Montecchio (foto Reggionline)