BOLOGNA – Contrasto alla diffusione della Peste suina africana e, al tempo stesso, riduzione sul territorio dell’Emilia-Romagna della presenza di cinghiali, che favoriscono la circolazione del virus e impattano sulle produzioni agricole. La Regione conferma il proprio impegno su questi due fronti, applicando tutti gli strumenti previsti dalla normativa nazionale e incrementando ulteriormente lo stanziamento di risorse con fondi del proprio bilancio. “A queste risorse – fa sapere in una nota l’assessore Alessio Mammi – si aggiungeranno con la variazione di bilancio altri 285mila euro”.
L’attività di depopolamento è dunque in corso in tutte le province dell’Emilia-Romagna, con maggiore incisività in quelle dove il virus è già presente, Piacenza e Parma, ma sta interessando anche Reggio Emilia e Modena