REGGIO EMILIA – Sabato mattina alle 10 è stata fissata la prima seduta del nuovo Consiglio di amministrazione del consorzio del Parmigiano Reggiano, la cui composizione è stata ratificata oggi dall’assemblea generale.
Nell’occasione, è prevista la conferma alla presidenza di Nicola Bertinelli. Quella del 48enne parmense, vicepresidente nazionale di Coldiretti, è rimasta infatti l’unica candidatura in campo dopo il ritiro annunciato nelle ultime ore del 44enne mantovano Kristian Minelli la cui figura, vicina al mondo della cooperazione, era stata espressa dalla sezione modenese del consorzio stesso. I consiglieri al voto saranno 28.
A far desistere Minelli il fatto che i membri reggiani del Consiglio avessero reso noto il proprio sostegno compatto a Bertinelli, facendo pendere gli equilibri dalla parte del leader uscente il quale plaude alla scelta di responsabilità dello sfidante: “Kristian ha compiuto un gesto di responsabilità in un’ottica di unità del consorzio. Insieme cercheremo di governare nell’interesse del consorzio stesso”.
Intanto, l’assemblea ha provveduto ad approvare il bilancio 2020: i dati evidenziano un incremento della produzione del 4,9% rispetto al 2019; 183.630 le forme prodotte in più. “In un anno così complicato, sono aumentate produzione e vendita e questo significa che il Parmigiano Reggiano è apprezzato dai consumatori sia per la propria qualità che per i valori che rappresenta”, ha concluso Bertinelli. Le vendite in Italia hanno fatto segnare un +7,9%, +10,7% quelle all’estero.
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