PARMA – Il Parma muove la classifica, la prima casalinga con l’Atalanta finisce 1-1. Accade tutto nel finale: il neo entrato Cutrone risponde a Pasalic, pareggio giusto, il secondo consecutivo per i bergamaschi. Rispetto al debutto contro la Juventus Cuesta preferisce Sorensen a Ordonez ma non cambia altro, i nuovi acquisti Oristanio e Cutrone partono in panchina. Juric schiera lo stesso undici iniziale messo in campo con il Pisa, manca l’infortunato Ederson, Maldini e De Ketelaere agiscono alle spalle di Scamacca, preferito a Krstovic. Ritmo alto nel primo quarto d’ora ma nessuna occasione da rete, la gara si accende al 19′ quando, sulla trequarti del Parma, Keita si fa soffiare il pallone da De Roon che innesca Scamacca: occasione d’oro dai 25 metri, il pallonetto dell’attaccante supera Suzuki ma finisce contro il palo. Resta questo l’unico squillo dei primi trenta minuti, c’è agonismo ma poche emozioni, entrambe le squadre sono lente, il Parma macchinoso nel possesso, l’Atalanta imprecisa negli ultimi passaggi. Al 37′ una botta da fuori di Valenti termina di poco a lato, un minuto più tardi Pasalic conclude alto dal limite dopo una serie di rimpalli. Il tempo si chiude con un tiro potente ma centrale da trenta metri di Bernabè, Carnesecchi respinge. Nessun cambio per ricominciare, il copione pare identico alla prima frazione. Entra Oristanio e dopo pochi secondi si rende pericoloso con un diagonale che il portiere nerazzurro respinge. Il Parma sembra più vivace con l’innesto dell’attaccante, arrivano i primo cross per Pellegrino, Juric corre ai ripari con un triplo cambio. Dentro Kamaldeen Sulemana, Zappacosta e Krstovic che si rende subito pericoloso con una conclusione centrale. Le squadre si allungano, la partita diventa più spettacolare. Dopo un batti e ribatti nell’area crociata, la sblocca Pasalic alla trecentesima gara in nerazzurra: botta dal limite rasoterra su una sponda di testa di Krstovic. Cuesta prova il tutto per tutto; dentro Cutrone e Ordonez. Dura poco la gioia dei tifosi dell’Atalanta: punizione dalla trequarti, svetta Delprato, Carnesecchi devia ma c’è proprio Cutrone in agguato che insacca. Arrivato a Parma giovedì scorso, l’ex Como è già decisivo. Nel finale tanta confusione e poche occasioni. Cuesta può guardare con fiducia alla sosta anche se non si escludono sorprese last minute di mercato, intanto la pausa servirà a inserire meglio i nuovi acquisti, a partire dagli ultimi arrivati, Oristanio e Cutrone. Juric dovrà capire cosa non funziona: un punto in due partite con Pisa e Parma è un bottino magro. Risolvere l’enigma Lookman potrebbe essere la prima mossa, ma la parola spetta al club dopo la fine del mercato.
Il tabellino
Calcio: Parma-Atalanta 1-1
Parma (5-3-2): Suzuki, Lovik, Delprato, Circati, Valenti, Valeri, Bernabè (45′ st Estevez), Keita (36′ st Ordonez), Sorensen (36′ st Cutrone), Almqvist (11′ st Oristanio), Pellegrino. (40 Corvi, 66 Rinaldi, 3 Ndiaye, 4 Balogh, 19 Begic, 27 Britschgi, 37 Troilo, 65 Plicco, 7 Benedyczak, 30 Djuric) All.: Cuesta.
Atalanta (3-4-2-1): Carnesecchi, Scalvini (43′ st Brescianini), Hien, Djimsiti, Bellanova, De Roon, Pasalic, Zalewski (20′ Zappacosta), De Ketelaere, Maldini (20′ st Sulemana K.), Scamacca (20′ st Krstovic), (31 Rossi, 57 Sportiello, 3 Kossonou, 94 Bonfanti, 47 Bernasconi, 69 Ahanor, 6 Sulemana I., 10 Samardzic)
Arbitro: Mariani di Aprilia Reti: nel st al 34′ Pasalic, 40′ Cutrone Angoli: 2-1 per l’Atalanta Recupero: 1′ e 4′ Ammoniti: Hien e Valenti per gioco falloso, De Roon e Oristanio per comportamento non regolamentare Spettatori: 17.212.
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