MODENA – Con la neve e il maltempo delle ultime settimane l’allarme siccità – ormai una costante anche nei mesi freddi – si attenua, con grande sollievo. Tuttavia, nonostante gli accumuli nevosi su Alpi e Appennini siano superiori a quelli degli scorsi anni, la disponibilità di acqua rimane un tema critico e i livelli idrometrici restano tanto, troppo bassi.
Negli ultimi dodici mesi la sensibilità sul rischio siccità è aumentata: la proposta emiliano-romagnola portata avanti dai consorzi di bonifica per un maxi piano nazionale di efficientamento idrogeologico otterrà dal PNRR 230 milioni di euro – che serviranno anche per creare casse e mini-invasi capaci di trattenere l’acqua piovana. Altrimenti, spiega Francesco Vincenzi (presidente Anbi), la prossima estate dovremo tornare ad attivare le autobotti.
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