REGGIO EMILIA – La Direzione Investigativa Antimafia ha dato esecuzione a un decreto di sequestro per un controvalore di 1 milione di euro nei confronti di un commercialista già condannato nel processo Aemilia.
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La proposta di sequestro portava la firma congiunta del Procuratore della Repubblica di Bologna Giuseppe Amato e del direttore della Dia Maurizio Vallone. Il decreto è stato emesso dal Tribunale di Bologna. Per Agostino Donato Clausi, commercialista di 49 anni originario di Crotone, il sequestro è il secondo tempo del processo Aemilia. In aula Clausi era stato condannato a 10 anni e due mesi per associazione mafiosa e per altri reati.
Uomo di fiducia di Giuseppe Giglio, fra i protagonisti del cosiddetto “affare Sorbolo”, secondo i giudici era un professionista “a disposizione della cosca” per il reimpiego di capitali illeciti, l’acquisizione di società e l’emissione di fatture false. Numerosi gli incontri a cui ha partecipato con i capiclan Nicolino Sarcone, Alfonso Diletto, Romolo Villirillo e Michele Bolognino.
La Dia ha passato al setaccio la sua attività, rilevando una chiara sproporzione tra i redditi dichiarati a partire dal 2007 e il patrimonio accumulato. Anche in considerazione del giudizio di pericolosità sociale, è scattato il sequestro di conti correnti, titoli, quote sociali e 9 immobili tra fabbricati e terreni, nelle province di Reggio, Parma, Bologna e Catanzaro.
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