RAVENNA – Si trova a circa 900 miglia nautiche da Ravenna la nave della ong “Sos Humanity” che farà rotta sul porto romagnolo con 69 migranti a bordo, di cui 50 uomini, una donna e 18 minori non accompagnati. Il suo arrivo non è previsto prima di lunedì pomeriggio. I migranti – spiega la Prefettura ravennate – saranno poi dislocati secondo un piano di ripartizione regionale tra le varie prefetture dell’Emilia Romagna già elaborato dalla Prefettura di Bologna: 12 a Bologna, tre a Ferrara, sei a Forlì-Cesena, dieci a Modena, quattro a Parma, tre a Piacenza, 2 a Ravenna, sei a Reggio Emilia e cinque a Rimini. Mentre per i 18 minori non accompagnati, si sta valutando una prima accoglienza a Ravenna secondo le disponibilità del territorio.
E’ stato il Viminale a comunicare in mattinata al prefetto Castrese De Rosa che la nave ‘Mv Humanity 1’ sarebbe sbarcata su Ravenna quale porto sicuro. Il prefetto ha quindi informato il sindaco Michele de Pascale. Alle 15 è seguita una prima riunione di coordinamento in Prefettura alla quale hanno partecipato, oltre al sindaco, assessori d’area, rappresentanti della protezione civile regionale, forze dell’ordine, capitaneria di porto – guardia costiera, Ausl Romagna, autorità di sistema portuale, Croce Rossa, Caritas, Usmaf, vigili del fuoco, 118 e la società concessionaria del terminal crociere di Porto Corsini. Nell’occasione è stato concordato che le operazioni di sbarco e di primissima accoglienza dei migranti saranno effettuate anche questa volta come le due precedenti del 31 dicembre e 18 febbraio, al terminal crociere.