BOLOGNA – Ezio Bosso è morto a 48 anni a Bologna, dove viveva. Al pianoforte ha saputo commuovere l’Italia, indimenticabili le sue esibizioni anche come direttore d’orchestra. Nato a Torino, era reggiano nel cuore nonché cittadino di Gualtieri (dal 2014), dove suonava al teatro sociale e in piazza Bentivoglio.
Dal 2011 conviveva con una malattia degenerativa che negli ultimi lo aveva costretto a lasciare le scene.
Tanti i riconoscimenti ottenuti in carriera, anche come compositore, come due David di Donatello per le musiche di Io non ho paura (2004) e Il ragazzo invisibile (2015). Nel 2006 è stato insignito del Critic and audience choice for best music al Syracuse festival di New York. Ha vinto il Premio Flaiano d’oro nel 2003 e nel 2005. Nel 2010 ha ricevuto il The Green Room Awards, primo non australiano a vincerlo con la sua prima sinfonia, Oceans. Nell’ottobre 2015 il sindaco di Bologna lo ha insignito del Nettuno d’oro.