REGGIO EMILIA – Al Mad Lab della Fondazione Toscana Life Sciences è in corso una sperimentazione su una terapia contro il Coronavirus. Entro la fine della primavera o l’inizio dell’estate potrebbe esserci una nuova cura contro il Covid-19. La ricerca è finanziata grazie alla raccolta fondi promossa anche da Coop Alleanza 3.0. In poche settimane è stato raccolto un milione e 578 mila euro.
I giovani ricercatori del centro, definito dal ministro Speranza di rilevanza internazionale, hanno messo a punto una cura a base di anticorpi monoclonali. “I nostri monoclonali riescono a neutralizzare i virus che comprendono sia la variante inglese che quella sudafricana e brasiliana. Per ora reggono bene e di questo siamo contenti, perchè abbiamo bisogno di cure efficaci”. A parlare è Rino Rappuoli, coordinatore scientifico della ricerca.
La campagna “Curiamo la ricerca insieme a Coop” ha coinvolto 151 mila persone, tra soci e consumatori. L’obiettivo è avere anticorpi che possono essere utilizzari in piccole quantità, con una semplice iniezione da somministrare al paziente positivo, un’arma complementare al vaccino.
“I monoclonali sono l’unica cura efficace specifica per questo virus – sottolinea Rappuoli -, i vaccini non sono una cura, non possono essere dati a quelli già malati. L’altro beneficio dei monoclonali è che possono essere una protezione temporanea, danno una protezione istantanea, il difetto è che scompare dopo pochi mesi”.
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