MODENA – Senza mascherine all’aperto e riapertura delle discoteche? “Sono tutti elementi in fase di discussione e di confronto. Abbiamo deciso in queste settimane di farci guidare sempre dalla scienza, dai nostri tecnici e dai nostri scienziati che ogni giorno si confrontano. C’è una situazione epidemiologica nel nostro Paese che presenta dei numeri molto incoraggianti rispetto alle ultime settimane. Significa che la strada è quella giusta e dobbiamo continuare così”. Lo dice il ministro della Salute Roberto Speranza oggi a Modena, e ricorda che sul tema mascherine si riunisce oggi il Cts, “poi ci sarà un confronto anche su altri temi delicati. Dobbiamo insistere, continuare ad avere prudenza, continuare sulla strada della gradualità. I risultati si vedono e sono molto incoraggianti”. Doppia visita di Speranza all’hub vaccinale modenese di via Minutara e poi a Carpi, per siglare l’accordo che porterà alla nascita del nuovo ospedale Ramazzini e alla nascita di nuovi nosocomi di comunità nella Bassa.
“Fino a poche settimane fa avevamo quasi quattromila persone in terapia intensiva – sottolinea Speranza – ora questo numero si è ridotto di circa il 90%. Eravamo a quasi 30mila ricoveri ora siamo a circa 2.500. Sono numeri che parlano da soli. La campagna di vaccinazione è la vera strada che noi abbiamo per chiudere questa stagione difficile e aprirne un’altra. E poi c’è un’adesione straordinaria delle persone che aspettano questo giorno, l’hanno fissato nel calendario e quando arriva è un giorno bello per se stessi e per la comunità in cui si vive, perché è un atto per se stessi ma è anche un atto di generosità in cui si dà una mano a tutti gli altri a fare un passo in avanti. Ora siamo in uno scenario diverso prima di tutto grazie a questa campagna di vaccinazione”.
E Stefano Bonaccini ha assicurato investimenti importanti nella sanità modenese, a partire dalla bassa. Del resto, oggi a Modena, il ministro ha firmato l’l’Accordo di Programma che destina alla regione oltre 145 milioni di euro.
Emilia Romagna Modena Carpi vaccini Stefano Bonaccini ospedali Roberto Speranza ministro asl hub covid