ROMA – Valerio Valenti, capo Dipartimento per le libertà civili e l’immigrazione al ministero dell’Interno, è stato nominato dal governo commissario per lo stato di emergenza per i migranti. Il suo ruolo però non riguarderà l’intero territorio nazionale dato che le regioni del centrosinistra non hanno siglato l’intesa all’ordinanza: tra queste l’Emilia-Romagna, insieme a Toscana, Campania e Puglia. Compiti del commissario il coordinamento delle attività per ampliare le capacità del sistema di accoglienza: hotspot e strutture provvisorie. Ovunque vanno infatti assicurati vitto, alloggio, vestiario, assistenza sanitaria e mediazione linguistico-culturale. Sulla gestione migranti e le nuove norme previste dal governo salgono però le preoccupazioni dei sindaci di centrosinistra che amministrano le grandi città. Le proposte in discussione col cosiddetto “decreto Cutro” mirano a cancellare la protezione speciale rendendo così irregolari migliaia di persone già presenti sul territorio, con percorsi di integrazione avviati e molto spesso con un nucleo familiare con minori.
Migranti, strappo delle regioni “rosse” al commissariamento
17 aprile 2023I territori governati dal centrosinistra, come l’Emilia Romagna, non hanno siglato l’intesa all’ordinanza che delega i poteri in materia al Governo

Emilia Romagna migranti emergenza commissario sindaci Governo