MODENA – Musica altissima anche di giorno, gente che balla, mangia e fuma. Ecco il rave party all’interno del capannone di via Marino, proprio di fronte al casello di Modena nord. Circa 3.500 persone arrivate da tutta Europa si sono date appuntamento all’evento “Witchteck 2022” con l’intenzione di fare festa fino a martedì prossimo.
“Stasera le crew si riuniranno per darvi ciò che vi è stato promesso…”, recitava un messaggio degli organizzatori diffuso sui social. Imponente il dispiegamento di forze dell’ordine: sul posto decine di carabinieri, uomini della polizia e della guardia di finanza, vigili del fuoco e sanitari del 118. Sul posto anche la polizia locale che ha regolato il traffico nella zona. Per motivi di sicurezza, infatti, per sono state chiuse per tutta la notte le uscite di Modena Nord e Modena sud in A1 e a Carpi e Campogalliano sull’A22.
Disagi al traffico anche questa mattina a Modena nord, dove è stato chiuso il cavalcavia che passa sopra l’autostrada per evitare il passaggio delle auto a ridosso del rave, con ripercussioni anche su via Emilia ovest ed in tangenziale. In volo costantemente sopra al capannone abbandonato un elicottero della polizia per monitorare la situazione. Per tutta la mattinata si è registrato un via vai costante di persone, con tutte le aree della zona occupate da auto e camper dei partecipanti al rave party, compresi i parcheggi a Cittanova a ridosso della fiera di Modena dove è in corso Skipass, il salone degli sport invernali. C’è chi dorme in auto, chi fa i propri bisogni nei campi accanto al rave, chi dorme accampato per terra. Intanto la musica continua.
Un incontro urgente, questa mattina, a Modena del comitato per l’ordine e la sicurezza in prefettura dove il da farsi si concorda con Roma. Un caso che risulta un banco di prova non di poco conto per il neo ministro dell’Interno. Il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi ha dato mandato al prefetto di Modena e al capo della polizia Lamberto Giannini di adottare, raccordandosi con l’autorità giudiziaria, ogni iniziativa per interrompere l’evento non autorizzato. Inoltre, sembra che il ministro porterà in Consiglio dei ministri una serie di misure normative per dare nuovi e più efficaci strumenti di prevenzione e intervento rispetto a casi del genere.
Sequestro immediato e confisca dei mezzi e di tutto il materiale utilizzato. Ruota attorno a questa misura il provvedimento che il ministro Piantedosi intende portare già domani in Consiglio dei Ministri per fermare immediatamente i rave come quello di Modena che questa mattina ha dato ordine di sgomberare.
Il sequestro e la confisca di auto, pullman, camion utilizzati per portare migliaia di persone ai rave e di tutto il materiale utilizzato apporterebbe un danno economico consistente ai partecipanti e agli organizzatori dei rave, che sarebbero contestualmente denunciati e perseguiti e – secondo Piantedosi – sarebbe un potente deterrente contro l’organizzazione di questi eventi nei confronti dei quali il nuovo ministro dell’Interno annuncia tolleranza zero.
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