CADELBOSCO SOPRA (Reggio Emilia) – Viaggi “fantasma” dalla provincia di Parma all’Ossola, in Piemonte, di migliaia di tonnellate di pietrisco rimosso dai binari delle linee ferroviarie, conosciuto come “ballast”.
E’ l’attività illecita scoperta dalla guardia di finanza e dalla polizia di Verbania che hanno arrestato sei persone con l’accusa di associazione per delinquere finalizzata alla frode fiscale e alla truffa; sequestrati anche 2,5 milioni di euro. Dieci gli indagati, tra loro anche un 40enne residente a Cadelbosco Sopra che figurava come prestanome nell’organizzazione.
Nel paese della Bassa reggiana, durante una perquisizione nell’abitazione dell’uomo, è stata sequestrata della documentazione. Altre perquisizioni sono state effettuate nelle sedi di società in provincia di Milano, Monza Brianza, Novara, Mantova e Parma. Le indagini hanno permesso di evidenziare che oltre 250 mila tonnellate di materiale erano state trasportate attraverso viaggi simulati e con false fatture emesse dall’azienda piemontese.
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