Il Marocco, il Paese più ad occidente dell’enorme Africa. Pieno di paesaggi diversissimi fra loro, abitati da popolazioni altrettanto differenti. In ogni luogo scoprirete quanto possa stupire.
Prima cosa da mettere in chiaro è: non è un paese pericoloso, i militari per le strade hanno la sola funzione di garantire la sicurezza (cosa a cui tengono molto).
Le cose da fare assolutamente visitando questo paese sono tre: girare, perdersi, immergersi nell’immenso souk di Marrakech; passare una suggestiva notte nel deserto e, se si vuole vivere un’avventura piena, una seconda notte nel Sahara; infine visitare la città blu, Chefchaouen. Spiagge stupende e panorami bellissimi vi aspettano.
Partendo da Marrakech, appena arrivati potrete notare il traffico surreale, macchine e scooter in ogni direzione, ma non preoccupatevi, non ci sono incidenti o simili, tutto è caotico ma fila liscio.
Il mio consiglio è quello di muovervi in taxi, per noi che non siamo abituati a quel tipo di guida, metterci al volante potrebbe essere pericoloso. Mi raccomando, contrattate sempre il prezzo del tragitto che vi viene proposto, riuscirete ad ottenere lo stesso servizio alla metà del prezzo iniziale.
Una volta saliti sul taxi dite al conducente di portarvi a Jamaa el Fna, la piazza più suggestiva del Marocco. Troverete acrobati di strada, tatuatrici di henné, incantatori di serpenti che creano un’atmosfera magica.
Subito dopo sarete pronti ad immergervi nell’immenso souk che si dirama per centinaia di metri, non smetterete di perdervi fra spezie e vestiti tradizionali. Troverete anche contraffazioni di ogni tipo (scarpe, vestiti, borse) letteralmente impeccabili, per loro è un vero e proprio business. Una volta stanchi di esplorare il souk, potrete tornare verso il centro della piazza e incontrerete decine di stand dove assaggiare ogni tipo di cibo tipico: grigliate ricoperte di spezie, verdure di ogni tipo, ma soprattutto tajine.
Un’altra tappa assolutamente da rispettare è passare una notte nel deserto di Zagora. Ci sono tour organizzati di una notte e due giorni o di due notti e tre giorni. In entrambi i casi lungo il percorso per arrivare all’accampamento beduino, spesso di lusso e confortevole, visiterete villaggi e città come Ouarzazate (set di film famosi, come Troy ad esempio) e godere di panorami mozzafiato, profondissimi canyon intervallati da estesi palmeti. Potrete fare escursioni su quad o girare su cammelli. Un’esperienza fra divertimento e meraviglia.
Un’ultima avventura da non perdere è la visita alla città di Chefchaouen, da fare in giornata. Partendo la mattina presto dal proprio albergo a Marrakech, arriverete in tarda mattinata alla cittadina famosa con il nome di Città Blu, per la caratteristica colorazione delle abitazioni, ma anche per le sue spiaggia considerate fra le più belle del Marocco. Potrete pranzare sulla spiaggia acquistando qualche finger food tipico dai chioschi affacciati sul mare.
Un filo conduttore di ogni escursione sarà senza dubbio il the alla menta , è una particolarità marocchina , come lo fanno loro non lo fa nessun altro al mondo. È davvero ovunque.
Tornando dal Marocco porterete a casa storie da raccontare, paesaggi da descrivere è sicuramente innumerevoli oggetti e cibi tipici ai quali non saprete resistere.
Sofia Cagnoli