MODENA – Scattano tra due giorni le limitazioni alla circolazione previste dalla manovra antismog. Ma la verà novità arriverà solo a gennaio, precisamente dal giorno 11, quando inizierà la seconda fase della lotta all’inquinamento e fermi dovranno restare anche tutti i veicoli diesel Euro 4, e non solo. Un provvedimento che nel 2018 scatenò l’ira di cittadini e attività economiche, tanto che l’Emilia Romagna decise di soprassedere e imboccare la strada di un accordo sulle misure tra le regioni che insistono sulla Pianura Padana. Così i territori aderenti all’accordo del Bacino Padano per la qualità dell’aria – Lombardia, Emilia-Romagna, Piemonte e Veneto – avevano deciso di allargare lo stop ai diesel euro 4 a partire dall’autunno 2020, il primo ottobre, in occasione dell’avvio della manovra antismog. Ma poi il covid ha di nuovo scombinato le carte: lockdown, smart working, situazione economica difficile ma anche il problema della sicurezza sul trasporto pubblico hanno fatto slittare ancora la data. Che però è stata ufficializzata nei giorni scorsi, l’11 gennaio appunto. Così, oltre a benzina fino ad Euro 1, diesel fino ad Euro 3, motocicli e ciclomotori pre-euro che già da giovedì dovranno stare fuori dalle aere vietate dal lunedì al venerdì, dalle 8,30 alle 18,30 e nelle domeniche ecologiche, da metà gennaio lo dovranno fare anche i diesel euro 4. E non solo: nel 2021 il provvedimento di limitazione riguarderà anche i veicoli benzina fino a euro 2, cicli e motocicli fino a euro 1, veicoli benzina-metano o benzina-gpl fino a euro 1.
Inoltre, quando scattano le “misure emergenziali”, cioè se si supera il limite di PM10 per 3 giorni consecutivi, fino all’11 gennaio i diesel Euro 4 saranno comunque fermi, mentre dopo quella data il divieto di circolazione sarà esteso anche ai diesel Euro 5. Alcuni Comuni hanno anche attivato servizi di allerta con sms per comunicare l’attivazione delle misure emergenziali, tra questi la Città metropolitana di Bologna, Modena e Reggio Emilia.