BRESCELLO (Reggio Emilia) – Quali strumenti legali abbiamo per poter chiedere l’apertura di un’altra indagine o di un supplemento di inchiesta? E’ la domanda che si stanno ponendo gli amministratori del Comune, in dialogo con l’avvocato dell’ente locale Stefano Delsignore.
Il sindaco Elena Benassi, che ha accolto con assoluto favore il fatto che la fase preliminare dell’inchiesta si sia conclusa con l’individuazione di presunte responsabilità, è però anche convinta che la paternità di quanto accaduto il 12 dicembre 2017 a Lentigione, l’esondazione dell’Enza, sia da dividere tra molte più persone. I rilievi degli inquirenti a carico dei tre funzionari dell’Aipo di Parma indagati per esondazione colposa “sono soprattutto tecnici – dice Benassi – ma il mancato tempismo nell’azione e nella comunicazione ai residenti dipende da una catena – continua – di cui Aipo è solo una parte. A pesare, soprattutto, è stata la mancata attivazione del piano di Protezione civile comunale: nel pomeriggio gli idrometri segnavano livelli tra l’arancione e il rosso, la sera durante la riunione in prefettura il livello era rosso: c’erano i requisiti per allertare la popolazione in tempo, ma il centro operativo comunale, e questa è la cosa più preoccupante, viene aperto il giorno dopo, a 4-5 ore dall’esondazione”.
Dello stesso parere Edmondo Spaggiari, il presidente del comitato dei lentigionesi alluvionati. “Abbiamo un dubbio che probabilmente mai nessuno ci tirerà via: come mai sulla sponda parmense il sindaco di Sorbolo stava evacuando le case?”. Comitato che si prepara a fare altre richieste in merito ai rimborsi, da cui sono rimaste escluse le pertinenze delle abitazioni, e cioè le aree più danneggiate. L’ultima data utile per fare istanza di risarcimento materiale è il 29 settembre.
All’epoca, Brescello era retto dai tre commissari prefettizi: “La poca conoscenza del territorio non può essere una giustificazione, né per me né per altri”, ha detto in merito il sindaco Benassi. Se, come il primo cittadino e il comitato sperano, ci sarà un processo, il Comune si costituirà parte civile.
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