BOLOGNA – Mezza Italia si sveglia nella tanto attesa zona bianca e l’Emilia Romagna è tra le sei regioni che l’hanno conquistata a fatica insieme a Lombardia, Lazio, Piemonte, Puglia e Provincia di Trento. Ma quali saranno le regole che disciplinano la fascia a minor rischio Coronavirus?
Partiamo dal tanto nominato coprifuoco che in zona bianca decade automaticamente mentre per chi resta in zona gialla sarà abolito dal 21 giugno. In zona bianca i bar e i ristoranti sono aperti senza limiti di orario, anche alla sera e anche al chiuso. Nessun tetto massimo per il numero di commensali se i tavoli sono all’aperto. È fissato invece a sei, anche non conviventi, quello per i locali all’interno.
Per il momento, non si può ancora ballare, nemmeno in zona bianca. Le ipotesi sul tavolo del governo prevedono (per ora) una possibile riapertura a luglio. Parchi giochi, luna park, sale da giochi, sale scommesse, convegni e congressi potranno accogliere i loro visitatori. Via libera anche ai banchetti nuziali.
In zona bianca sono consentite tutte le attività sportive, sia al chiuso che all’aperto, sia individuali che di gruppo e si potrà tornare anche ad usare le docce degli edifici sportivi. Aperti anche spa e centri benessere come cinema, teatri, centri sociali e culturali, con obbligo di distanziamento.
Riprendono anche i concerti, sempre con obbligo di indossare le mascherine, distanziamento e divieto di ballare. Infine, come tra le zone gialle, non è previsto alcun limite agli spostamenti tra zone bianche
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