BOLOGNA – La giunta dell’Emilia Romagna ha assegnato al Fondo Regionale Disabili 17,5 milioni di euro su bilancio 2020-2022, soldi che saranno destinati a diverse attività: dalla formazione lavorativa ai tirocini, dalle agevolazioni per i trasporti casa-lavoro a quelle per la dotazione tecnologica, dal sostegno all’auto-imprenditorialità fino agli incentivi alle imprese che assumano lavoratori disabili. Il tutto con l’obiettivo di garantire il diritto al lavoro delle persone con disabilità.
I fondi finanzieranno in primo luogo le reti di servizi pubblici e di servizi privati accreditati, anche alla luce dell’emergenza sanitaria dovuta alla diffusione del coronavirus. Per le persone con disabilità che abbiano sospeso un percorso di tirocinio a causa delle disposizioni nazionali e regionali relative all’emergenza epidemiologica, è previsto a breve un sostegno economico attraverso un “contributo” una tantum di 900 euro.
“Diamo continuità alle azioni di questa Regione per promuovere, a maggior ragione in questo momento di crisi sanitaria, l’inserimento lavorativo e la formazione delle persone con disabilità”, ha commentato l’assessore al Lavoro. “Vogliamo fare in modo che anche le categorie più deboli trovino una realizzazione personale nel lavoro e siano valorizzate secondo le proprie abilità e competenze. Al tempo stesso diamo una risposta alle famiglie, che possono vedere integrati i propri cari in un contesto relazionale. Un lavoro dignitoso per tutti dà la misura della qualità del tessuto sociale e solidale della nostra Regione. Per questo, insieme alla vicepresidente Elly Schlein, competente sul tema del Contrasto alle disuguaglianze, con l’approvazione del piano ci siamo impegnati affinché venga applicato in stretta relazione con il sistema delle imprese e l’aiuto delle strutture sociali competenti”.

Stefania Bondavalli, consigliere regionale
Sulla dotazione del fondo regionale interviene anche il consigliere regionale Stefania Bondavalli (Lista civica Bonaccini presidente): “La dignità di una persona si compie anche attraverso il lavoro. Per questo è di fondamentale importanza, più che mai in un tempo così difficile, garantirlo a tutti. In particolare, per le persone con diversa abilità può davvero rappresentare un’occasione per valorizzare le proprie competenze, mettendole al servizio della collettività. Si genera anche così una comunità matura e accogliente”.
Reggio Emilia Parma Modena Bologna disabili lavoro Trasporti Regione Emilia Romagna