BOLOGNA – I viaggi all’estero degli italiani in occasione delle festività pasquali sono “inaccettabili” per l’assessore al turismo dell’Emilia Romagna, Andrea Corsini. “Agli emiliano-romagnoli e agli italiani stiamo chiedendo uno sforzo anche in queste vacanze di Pasqua, che da sempre sono state occasione per soggiorni nelle città d’arte, nelle nostre spiagge o in montagna. Questi viaggi, comprensibilmente, anche quest’anno devono fermarsi per evitare occasioni di contagio e nuove ondate, causando ingenti danni economici per albergatori e lavoratori locali – ha scritto l’amministratore regionale sulla sua pagina Facebook – E’ quindi inaccettabile che venga data ai cittadini la possibilità di recarsi liberamente in aeroporto, per prendere un aereo che li porti in qualche meta turistica fuori dall’Italia. Oltretutto con possibili problematiche di contagi di ritorno. I nostri operatori turistici sono costretti a sacrifici da un anno e viene permesso il turismo verso l’estero? Il danno oltre la beffa. Il Governo corra subito ai ripari”. “Non si possono incontrare i propri cari, magari a pochi chilometri di distanza, ma è possibile prendere un aereo e farne migliaia per svago. E’ un controsenso che penalizza anche tutti gli operatori turistici e gli albergatori che da tanti mesi sono alle prese con forti perdite economiche” ha aggiunto, sempre via social, anche il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, chiedendo che si faccia chiarezza su questa anomalia.
E la risposta da Roma non si è fatta attendere: il Ministro della Salute Roberto Speranza, si è appreso, firmerà un’ordinanza che dispone, per arrivi e rientri da Paesi dell’Unione Europea, tampone in partenza, quarantena di 5 giorni e ulteriore tampone alla fine dei 5 giorni. La quarantena è già prevista per tutti i Paesi extra Ue.