MODENA – Gli acquisti di Amuchina sono aumentati del 550%, le salviettine disinfettanti del 480 e, in mancanza di queste, quelle umidificate per bambini del 361. Termometri a ruba, con le vendite quasi triplicate; più che triplicate quelle di alcool denaturato e disinfettante per superfici, guanti monouso più che raddoppiati, alcool etilico +82%. E’ la spesa ai tempi del Coronavirus, secondo i dati raccolti da Coop nelle ultime tre settimane e pubblicate sul sito italiani.coop. Che certifica un incremento delle scorte sanitarie e alimentari pari al 12,8%, effetto inevitabile del divieto di uscire da casa con relativa chiusura di ristoranti e bar. E a proposito del bene primario per eccellenza, il cibo, le dinamiche di acquisto non sono meno interessanti. Si torna infatti a una spesa da dopoguerra, a ruba la farina (+80%), riscoperta dagli italiani nel timore di non trovare più il pane sugli scaffali, ma usata anche come diversivo per tornare a preparare torte e biscotti nell’attesa del 3 aprile; +60% la carne in scatola, per via della durata; +55% i legumi in scatola, +51 la pasta, +39 il riso e le conserve di pomodoro. Ma si fa anche scorta di zucchero, olio d’oliva, latte a lunga conservazione, confetture; +21% anche gli acquisti di pesce surgelato, +26% il tonno. Calano, ma non crollano, i meno necessari: la birra -7%, le bibite -10, un prodotto inossidabile – la Nutella – -8%. In calo anche i prodotti per capelli, del 16% addirittura, nonostante la chiusura forzata dei parrucchieri. Ultima curiosità: i preservativi, +5% – un aumento, ma non un vero e proprio boom; segno che ci sono tanti italiani intenzionati a mantenere il proverbiale metro di distanza gli uni dagli altri anche tra le mura domestiche.
Emilia Romagna Coop spesa coronavirus amuchina cambio di abitudini NutellaLa spesa ai tempi del coronavirus: vola l’Amuchina, giù le birre. VIDEO
15 marzo 2020I dati raccolti da Coop nelle ultime tre settimane e pubblicate sul sito italiani.coop certificano un incremento delle scorte sanitarie e alimentari