REGGIO EMILIA – Colpo di scena nella vicenda Ferrarini. La Corte d’Appello di Bologna ha accolto in parte il ricorso presentato da Unicredit e Intesa Sanpaolo contro due decreti emessi nel maggio scorso dalla sezione fallimentare del tribunale di Reggio Emilia.
I giudici hanno dichiarato l’incompetenza territoriale del tribunale stesso sul concordato preventivo di Ferrarini. La competenza è del tribunale di Bologna, in quanto sede distrettuale della sezione specializzata in materia di imprese di grandi dimensioni. E’ stato invece respinto il ricorso delle due banche sul presunto abuso della strumento concordatario da parte di Ferrarini.
Ora, dunque, Reggio dovrà trasferire gli atti a Bologna, che esaminerà le due proposte di concordato e deciderà se sono ammissibili. I giudici bolognesi potrebbero anche affiancare al commissario giudiziale Bruno Bartoli uno o due nuovi commissari. Per effetto della decisione della corte d’Appello, la competenza su eventuali reati fallimentari passa alla Procura di Bologna.
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