REGGIO EMILIA – Oltre 40 tonnellate di capsule di caffè esauste recuperate nel 2019. È il risultato del programma di riciclo di Iren Ambiente che vede Parma, Piacenza e Reggio Emilia – dove opera la multiutility – tra i Comuni più virtuosi. La raccolta delle cialde in alluminio ha fatto segnare una crescita del 38% rispetto al 2018.
L’iniziativa poi denominata “Da Chicco a Chicco” è nata nel 2011 grazie a una convenzione con CiAl, il Consorzio Nazionale Imballaggi Alluminio e Cic, il Consorzio Italiano Compostatori.
Inoltre prevede la collaborazione con Nespresso che ha investito più di 6 milioni di euro sul progetto. Le capsule vengono conferite dai consumatori nei 113 punti vendita del marchio Nestlé distribuiti su tutto il territorio nazionale in 67 città italiane oppure nelle isole ecologiche di Iren.
Il recupero viene avviato dal Consorzio che separa l’alluminio – poi destinarlo alle fonderie per la trasformazione in altri oggetti – dal caffè che invece viene stoccato in un impianto di compostaggio e riutilizzato per coltivazioni agricole in provincia di Novara, in particolare quelle che producono riso poi riacquistato da Nespresso e infine donato al Banco Alimentare della Lombardia e del Lazio.
Reggio Emilia Parma Piacenza Iren rifiuti capsule nespresso reciclaggio