SIENA – Nessuna colpa: si chiude con l’archiviazione il caso giudiziario dell’autista che il 19 giugno 2020 era alla guida del camion con cui si scontrò l’ex pilota di Formula 1 e campione paralimpico Alex Zanardi mentre con la sua handbike percorreva la strada provinciale 146 tra San Quirico d’Orcia e Pienza, in provincia di Siena, in occasione della staffetta di solidarietà “Obiettivo Tricolore” promossa da atleti disabili. Nessuna responsabilità colposa, ha disposto il giudice delle indagini preliminari che ha accolto la richiesta dei pm titolari dell’inchiesta di non procedere nei confronti del conducente del tir. Una richiesta che sin da subito ha trovato l’opposizione dei familiari del campione bolognese. Al centro del braccio di ferro le differenti posizioni dei periti chiamati a svolgere le indagini tecniche dell’incidente relative alle manovre del camionista che secondo i famigliari avevano obbligato Zanardi a sterzare per poi perdere il controllo, mentre per la procura non esisteva un nesso causale, tsi quest’ultima accolta dal giudice. Il camionista era indagato per il reato di lesioni colpose gravissime.
Incidente di Alex Zanardi, archiviata l’accusa per il camionista
23 luglio 2021
Il giudice per le indagini preliminari di Siena ha accolto la tesi della procura secondo cui non vi fu un nesso causale tra il sinistro e la condotta dell’autista del mezzo pesante
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