BOLOGNA – Da lunedì 5 scatta in tutta l’Emilia-Romagna lo ‘stato di grave pericolosità’ per il rischio di incendi boschivi, che proseguirà almeno fino alla mezzanotte di domenica 18 a causa di un previsto aumento delle temperature e il permanere di una situazione di siccità. Il provvedimento è stato emanato dall’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile, d’intesa con la Direzione regionale dei Vigili del Fuoco e il Comando Regione Carabinieri Forestale. Stabilito il divieto assoluto di accendere fuochi o utilizzare strumenti che producano fiamme, scintille o braci, all’interno delle aree forestali. Vietati anche gli abbruciamenti di residui vegetali e delle stoppie. Inasprite le sanzioni: chi viola le prescrizioni o adotta comportamenti pericolosi può subire sanzioni fino a 10.000 euro. Sotto il profilo penale è prevista la reclusione da 4 a 10 anni, se l’incendio è doloso (provocato volontariamente). Se l’atto è solo colposo, per negligenza, imprudenza o imperizia, si può essere condannati a risarcire i danni
Incendi boschivi, scatta in Emilia Romagna la “grave pericolosità”
2 luglio 2021
Divieto assoluto di accendere fuochi o utilizzare strumenti che producano fiamme, scintille o braci, all’interno delle aree forestali. Vietato anche bruciare scarti vegetali
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