BOLOGNA – Nel 2023 “l’afflusso di cause” al Tar dell’Emilia-Romagna “è in leggera flessione”, circa 40 in meno rispetto ad un anno fa, senza arretrati particolarmente gravosi con “solo” poco più di 2mila ricorsi pendenti. È l’essenza dell’attività del Tribunale amministrativo regionale, secondo la relazione del suo presidente Paolo Carpentieri alla cerimonia di inaugurazione dell’anno giudiziario 2024. Questo Tribunale garantisce “un servizio giustizia” in linea con i migliori standard europei – afferma Carpentieri che imputa il leggero incremento di arretrato “essenzialmente dalle scoperture” nell’organico dei magistrati, che “probabilmente proseguiranno anche per questa prima metà del nuovo anno” . L’ultimo concorso per l’assunzione di referendari del Tar si sta concludendo ed entro giugno, dovrebbero arrivare altri magistrati a rinforzare l’organico regionale. Sul fronte dei ricorsi, Un segmento rilevante nel contenzioso Tar è, come rilevato anche un anno fa, quello legato all’immigrazione, nonostante un lieve decremento passando da 179 ricorsi nel 2022 ai 123 del 2023. Si tratta di “un contenzioso particolarmente delicato- ricorda Carpentieri dal palco- che merita la massima attenzione”. Sugli obiettivi Pnrr oggi “ancora più ambiziosi”, il presidente puntualizza che il Tar regionale ha in realtà già raggiunto nel 2023 i risultati che erano stati assegnati per il 2024, “ma non vogliamo rallentare”. Si profila un incremento del contenzioso per la ricostruzione post-alluvione di maggio, anche se Carpentieri nota come “la laboriosità di questi territori, dove la gente non perde tempo a litigare, farà da freno” al proliferare di cause. Più in generale, il presidente del Tar regionale ricorda che “siamo chiamati ad agire con uno strumentario spesso inadeguato perché l’evoluzione dei costumi, delle idee, delle prassi corre a una velocità pazzesca, mentre la legge” è spesso “superata”. Accade che la giustizia amministrativa venga percepita come “una complicazione – conclude Carpentieri – “uno dei tanti aspetti odiosi della ‘burocrazia’ che frenano la crescita e lo sviluppo. Non è così”.
Emilia Romagna Tar anno giudiziarioInaugurato l’anno giudiziario del Tar: cause in flessione, ricorsi in aumento. VIDEO
12 febbraio 2024Oggi l’inaugurazione. Cause in lieve flessione in linea con l’Europa, 70 ricorsi pendenti in più nel 2023 rispetto all’anno scorso