ROMA – Nell’anno scolastico 2021-2022 si tornerà tra i banchi in presenza, con l’obbligo di green pass per tutti i docenti, i presidi ed il personale scolastico ma non per gli studenti minorenni. Il certificato verde sarà invece richiesto, all’università, anche agli studenti. E per quanto riguarda i docenti senza green pass o tampone, il nuovo decreto prevede lo stop allo stipendio dopo 5 giorni di assenza. Via libera al decreto che detta principalmente le regole per scuola e trasporti a partire dal 1° di settembre.
L’altra grande novità, scaturita dal Consiglio dei Ministri di ieri, riguarda l’introduzione delle nuove norme per l’accesso e l’utilizzo dei mezzi di trasporto come treni, aerei, navi e traghetti interregionali. Con una doverosa distinzione tra trasporti di medio-lunga percorrenza e trasporto pubblico a breve percorrenza. Sostanzialmente il green pass non sarà obbligatorio per utilizzare pullman, autobus o metro a livello locale e nemmeno – precisa il ministro delle infrastrutture Enrico Giovannini – sui traghetti che collegano Calabria e Sicilia. Ma negli altri casi sì.
Dalla cabina di regia è arrivata poi una conferma di quanto già previsto nel decreto precedente: i clienti degli alberghi potranno accedere ai ristoranti e ai bar al chiuso della struttura senza presentare il green pass. Infine, un’altra novità riguarda la riduzione della quarantena da 10 a 7 giorni per il vaccinato che sia entrato in contatto con un positivo.
Da settembre green pass obbligatorio per gli insegnanti e per i viaggi. VIDEO
6 agosto 2021Carta verde su treni, aerei e traghetti a medio-lunga percorrenza. Non serve invece in albergo e nelle strutture connesse