ROMA – E’ stato firmato il Protocollo sicurezza delle scuole in vista dell’avvio del nuovo anno. Al termine di un confronto fiume Cgil, Cisl e Uil hanno trovato l’intesa con i tecnici del Ministero dell’Istruzione in particolare sul tema dei tamponi a carico delle scuole e gratuiti per il corpo docente, ma anche sulle misure di distanziamento per evitare classi pollaio. Previste, come già accadeva in precedenza, modalità di gestione di ingressi e uscite in modo da evitare assembramenti ed apposite disposizioni per aerare gli spazi.
Contraria l’associazione dei presidi, che vorrebbe usare i soldi dei tamponi per didattica e istituti. Il vicepresidente dell’Anp del Lazio Mario Rusconi chiarisce le condizioni: “Firmeremmo solo se si chiarisce che i tamponi gratuiti sono riservati al personale che per comprovati motivi sanitari non può vaccinarsi”. Questo perchè l’Anp non intende favorire alcuna logica di ‘sostituzionè della vaccinazione con il tampone’ e fare un favore ai no vax.
Per la Cisl però non si tratta di una richiesta che va incontro a chi è contrario al vaccino ma un modo per far sì che sia garantita la regolarità dell’anno scolastico e tutelati i precari a chiamata. Anche il ministro Bianchi insiste sulla tutela dei più fragili, anche se nel testo non è specificato, e parla di fondi anche per il personale per i controlli del Green pass.
Intanto il Ministero dell’Istruzione precisa che, nel Protocollo d’intesa siglato con le Organizzazioni sindacali, non è previsto, né si è mai pensato di prevedere, un meccanismo di gratuità del tampone ai cosiddetti no vax. Il Protocollo prevede, invece, una corsia preferenziale per il personale che deve ancora vaccinarsi, dunque una intensificazione della campagna vaccinale. Una precisazione necessaria, voluta dal Ministro Bianchi, dopo la dura presa di posizione del virologo Burioni, che sui social si era espresso duramente dicendo che “gli insegnanti che non si vaccinano andrebbero licenziati e non tamponati gratuitamente”.