BOLOGNA – Fase 2, l’Emilia Romagna si sta preparando a ripartire. Alcune attività produttive anticiperanno al 27 aprile, ha detto il presidente Stefano Bonaccini intervenuto oggi su Facebook nel filo diretto con la Giunta.
Linee guida nazionali per la fase 2. Le chiede il governatore Stefano Bonaccini all’indomani dell’incontro con l’esecutivo: per ripartire servono regole chiare su sicurezza e soprattutto trasporto pubblico; quest’ultimo il vero nodo ancora da sciogliere per poter riaprire le aziende e gestire lo spostamento di centinaia di migliaia di lavoratori. Il ministero è al lavoro su misure per evitare assembramenti. Nella bozza anche la gestione degli spazi e il superamento del biglietto cartaceo su treni e autobus.
Resta dunque la data del 4 maggio. L’Emilia-Romagna voleva partire prima, ma, Bonaccini non ne fa una battaglia: sperando ancora che qualcosa tra le filiere a vocazione internazionale e i cantieri pubblici si possa mettere in moto già lunedì.
